Lutto nel baseball grossetano: è morto John Self, la stella più luminosa del Bbc

Il baseball grossetano si è svegliato con la notizia della scomparsa di John Self, il più grande giocatore che abbia mai indossato la casacca del Bbc Grosseto. A 86 anni, ne avrebbe compiuti 87 a settembre, l’ex prima base è morto nella sua abitazione di Calgary, in Canada, nella quale viveva ormai da mezzo secolo.

John Franklyn Self, prima di approdare a Grosseto il 17 aprile 1972, alla vigilia della trasferta di Bologna (nella quale al secondo turno in battuta firmò un lungo fuoricampo contro Umberto Calzolari), è arrivato fino al triplo A con i Saint Louis Cardinals, con il quale firmò un contratto nel 1959, e con i Philadelphia Phillies. Giocò con il  ct azzurro Chet Morgan e con il leggendario Hank Haaron, Hall of fame, vincitore di World serie e di tre guanti d’oro, in 23 stagioni in Major League. L’arrivo di Self ha dato la spinta per far diventare grande il baseball a Grosseto. Nelle due stagioni in biancorosso, il primo anno allo stadio Comunale  e il secondo allo Jannella, ha stabilito record che sono ancora imbattuti: le 57 basi intenzionali (su una di queste riuscì comunque a battere un homerun), 1.125 di media bombardieri, il 425 di media battuta, oltre ai 21 fuoricampo. Consigliato da Nick Testa, il presidente Alessandro Morgantini fece carte false per metterlo a disposizione del manager Fausto Camusi, che con Self nel line-up riuscì a disputare uno straordinario campionato.

Fu una stella in campo, ma lo fu anche fuori: fece una stagione da cantante a Riva del Sole (una passione che lo ha accompagnato per tutta la vita), registrò un disco alla Durium grazie all’avvocato Giulio Ripani ed entrò immediatamente nel cuore dei tifosi, che grazie alla sua presenza in campo cominciarono a frequentare assiduamente il campo di baseball.